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Sono nata a Milano il 13.09.1966  ed ho quasi sempre vissuto a Sesto San Giovanni.

Ho frequentato il liceo Casiraghi di Cinisello Balsamo e mi sono laureata in lettere moderne presso l’Università degli Studi di Milano nel 1992. Durante gli studi universitari ho sempre lavorato.

Conosco inglese e francese anche se il secondo è un po’ arrugginito dato che non lo uso da un po’.

La mia vita è cambiata il 3 settembre 1982 quando a Palermo Cosa Nostra uccise il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, sua moglie Emmanuela Setti Carraro e il loro agente di scorta Domenico Russo. Questo mi ha portato ad avvicinarmi alla politica ed a fare quel po’ di politica attiva nella scuola che l’età mi consentiva; mi iscrissi allora alla FGCI.

foto di laura incantalupo

La frequentazione di quella realtà politica mi ha permesso di avere accesso all’archivio de “l’Unità”, che mi ha fornito gli strumenti di base per iniziare lo studio del fenomeno mafioso, un tema al quale dedico ancora oggi passione e studio.

A partire dal 1986 ho collaborato al mensile milanese Società Civile ed ho preso parte ad alcuni incontri del mensile “Nuova Sesto”. Ho vissuto gli anni di Mani Pulite seguendone le vicende e nel 1995 ero nella saletta della Camera del Lavoro ove nasceva la sezione milanese di Libera.

Nel 2009 sono stata tra i fondatori della Scuola di Formazione Antonino Caponnetto ed attualmente collaboro con WikiMafia, la più grande enciclopedia gratuita sul fenomeno mafioso in Italia. Negli anni ho organizzato, coordinato e collaborato all’organizzazione di eventi e presentazioni principalmente sulle tematiche della criminalità organizzata e della legalità.

Ultimamente, grazie alla collaborazione di WikiMafia con il Fatto Quotidiano, ho moderato la presentazione dei podcast di Mattanza (qui su youtube) realizzati per il trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio (qui sul fatto il Fatto Quotidiano).

Ho sempre seguito la politica per passione e nel 1994 mi è stata offerta dal Coordinatore Nazionale di Italia Democratica, professor Nando dalla Chiesa, l’opportunità di partecipare alle elezioni Amministrative ma non avendo un lavoro stabile declinai l’offerta. La medesima proposta mi è stata fatta nel 2012 da un esponente dell’allora SEL di Sesto ma avevo i bambini troppo piccoli e avendo rinunciato ad una carriera professionale per seguirli preferii restare coerente con quella scelta.

Il mio impegno si è interrotto, salvo la partecipazione ad eventi di particolare rilevanza,  dal 2002 al 2012 con la nascita dei miei figli. Con la loro crescita ho gradualmente ricominciato a seguire le mie passioni nel tempo che il lavoro e la famiglia mi lasciano libero.

 

Con il 2017 mi sono nuovamente iscritta ad un partito politico: Possibile ed ho fatto attività politica sul territorio di Sesto sia collaborando con le altre forze politiche che all’interno del Comitato Antifascista o collaborando con l’associazione Dire Fare Dare.

Ho seguito tutte le Commissioni Consiliari che hanno portato all’esternalizzazione dei nidi ed alla creazione della fondazione Generiamo.

Ho partecipato alla breve esperienza delle Sardine di Sesto e sono tra i fondatori dell’esperienza ChiamaSesto alla quale ho contribuito organizzando e gestendo in prima persona eventi online sia sulle questioni sanitarie legate alla pandemia che sui diritti delle donne ma anche  su problematiche più sestesi come l’ambiente e l’emergenza abitativa.

Alle ultime elezioni amministrative sono stata candidata alla carica di Consigliera Comunale con la Coalizione della Sinistra ma la nostra lista non è entrata in Consiglio.

 

Grazie mille Laura per il tuo infaticabile lavoro di coordinamento e ascolto.

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