Inaccettabile l’ondata di fango ed odio che la magistrata Iolanda Apostolico sta subendo in queste ore solo per aver fatto il suo lavoro in scienza e coscienza, disapplicando con sentenza, il decreto sull’immigrazione del Governo Meloni, il cosiddetto decreto Cutro. Una sentenza che nulla ha a che fare con l’ideologia ma molto con il rispetto della Costituzione, dei trattati europei e con il rispetto dei diritti umani. Eppure, evidentemente, ad una donna magistrata non si perdona l’indipendenza di pensiero e il coraggio di esprimerlo, pur nel linguaggio giuridico e nel solco delle prerogative dettate dalla Costituzione. Per questo il Coordinamento Ecofemminista esprime massima solidarietà alla giudice Apostolico, incoraggiandola ad andare avanti con serietà e sobrietà come ha fatto finora.
Aderiscono: Associazione Freedomina Napoli, Vita Activa Nuova Aps Editrice, Governo di Lei, Iniziativa Femminista, Anita Sonego – Presidente onoraria della Casa delle Donne di Milano, Francesca Rossi per il Consiglio Direttivo della Casa delle Donne di Milano, Rosangela Pesenti - UDI Velia Sacchi Bergamo, Laura Cima, Gabriella Taddeo, Marilù Mastrogiovanni, Eliana Rasera, Rosa D’Amato, Alessandra Maiorino, Laura Moschini, Laura Incantalupo, Ilaria Baldini, Wilma Calleri, Liliana Marchi, Marina Zweyer, Elena Zweyer, Antonella Farina Riva, Antonella Venturelli, Graziella Lorigliola, Daniela Gerin, Giuliana Segarich, Rosanna Agapito, Cristiana Morsolin, Mariangela Pacorig, Silvia Pierotti, Alessandro Saullo, Eros Barbo, Marcello Serafini, Donatella Roghelia, Anita Battististuta, Simonetta Ferrero, Associazione Tempi di Fraternità di Asti, Giorgio Saglietti, Marina Cavallini – Casa delle donne di Milano, Luisa Rasero, Maria Pierri - Neuropsichiatra Infantile - Milano, Parisina Dettoni, Serenella Molendini - CREIS, Marina Cavallini - Casa delle Donne di Milano
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